In 3 anni crescita dell'1,45%, segnali preoccupanti su Londra e Est Europa per il 2011

Mercoledì, 19 Gennaio 2011

Il 2010 è stato un anno certamente positivo per Caselle: dopo anni di traffico stagnante, il Sandro Pertini ha chiuso con 3.560.169 passeggeri, una crescita del 10%, superiore alla media nazionale. Tale crescita è da imputarsi essenzialmente ai nuovi voli Alitalia e Ryanair, nati da un accordo siglato 18 mesi fa dalla giunta regionale allora in carica.

Ciò nonostante, Caselle ha chiuso l’anno alla dodicesima posizione nella graduatoria degli aeroporti nazionali, un risultato ancora molto distante dalle naturali ambizioni della terza città d’Italia per valori economici. In particolare, il dato del 2010 è tornato ai livelli del 2007 (chiuso con 3.509.253 passeggeri): +1,45% di traffico nei tre anni di gestione Marinò, contro il +25% di Bologna, il +34% di Bergamo e il +42% di Bari (dati Assaeroporti), aeroporti che hanno affrontato la crisi del settore investendo in una base low cost.

L’unica novità prevista per il 2011 è il collegamento di Ryanair per Parigi Beauvais a partire da fine marzo, ultimo tassello dell’accordo Regionale con il vettore irlandese. Un volo importante, ma che non risolve il problema della connettività a basso costo di Torino, unica grande area metropolitana europea priva di base low cost.
Giungono, inoltre, preoccupanti segnali sul fronte dei collegamenti per l’Est Europa, verso cui Sagat procede con uno smantellamento del tutto incomprensibile del network, nonostante i numerosi appelli delle istituzioni e della società civile.
Belleair ha chiuso i voli per Tirana e LOT ha annunciato la chiusura del collegamento con Katowice (Polonia) da fine marzo, volo fondamentale per il traffico dell’indotto auto. Sono terminati, inoltre, i collegamenti di Carpatair con Timisoara: i voli per la Romania operano regolarmente da 17 aeroporti italiani ma Torino Caselle è l’unico scalo italiano senza collegamenti con il paese da cui provengono 80.000 (stimati) romeni residenti nella città.

Sul fronte dei collegamenti con gli hub, l’unica novità annunciata è purtroppo una ulteriore riduzione dei già precari collegamenti con Londra da parte di British Airways a partire da fine Marzo (da 7 a 6), proprio a pochi mesi dalla chiusura del volo stagionale di easyJet per Luton.

FlyTorino invita la politica ed in particolare il Sindaco Chiamparino ed il Comune di Torino (azionista di maggioranza relativa) ad una lettura attenta della situazione dei dati di traffico dell’aeroporto di Caselle: dopo le apparizioni televisive di queste settimane si deve chiedere a Sagat di mettere in pista azioni concrete per lo sviluppo dell’aeroporto di Caselle, ed il rinnovo delle cariche sociali (previsto dopo l’approvazione del bilancio 2010) dovrà essere l’occasione per pretendere dal socio privato un impegno concreto per il rilancio dello scalo.

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