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L’etnico prova a ripartire da Caselle con Belleair e Air Vallèe

Ma da gennaio niente voli per il Marocco

Venerdì, 30 Dicembre 2011

Montagnese e Fassino in un momento della conferenza stampa di Belleair © Andrea PrimoceriGioie e dolori per il traffico etnico internazionale da Torino: buone notizie per i collegamenti verso Romania e Albania, che vedono nuovi voli grazie a Belleair ed Air Vallèe; brutte notizie per il Marocco dove esce di scena Royal Air Maroc, dopo cinque anni di servizio su Casablanca.

Belleair ha iniziato le operazioni su TRN dal 18 Dicembre, 3 voli settimanali per Tirana operati con Airbus 320. E’ presto per fare bilanci, anche perché il volo ha avuto un periodo di pre booking di pochi giorni, ma si tratta oggettivamente di un ottimo acquisto per Caselle: Belleair è leader del traffico Italia-Albania e TRN era uno dei pochi scali assenti nel suo network, siamo convinti che otterrà ottimi risultati e che nel periodo estivo il volo potrà anche crescere nelle frequenze. Va reso atto a Sagat di aver reagito molto tempestivamente all’uscita di scena di Albanian, messa a terra dopo 10 anni di servizio su Torino, puntando sulla miglior soluzione possibile, per garantire continuità al servizio della folta comunità albanese residente in Piemonte.

Air Vallée ha deciso di scommettere sulla Romania: è in vendita sul sito della compagnia la nuova tratta Torino-Iasi a partire dal 25 Marzo, con interessanti tariffe di lancio a 29€ sola andata, e rumors parlano dell’annuncio a breve anche della tratta per Bucarest. La Romania era la grande assente dal network di Caselle, lacuna costantemente denunciata da FlyTorino in questi quattro anni di attività. Ora finalmente questa lacuna viene colmata, anche se rimangono le riserve sul vettore che attualmente non opera alcun volo tra Italia e Romania e che dovrà scontrarsi con la concorrenza dei “colossi” Wizzair e Blueair che volano da Levaldigi. La tratta per Iasi è comunque estremamente importante in quanto va a servire direttamente la provincia romena della Moldova, terra d’origine della stragrande maggioranza dei romeni residenti a Torino. Iasi è anche una cittadina universitaria con un ricco patrimonio storico ed artistico. Non è ancora chiaro il tipo di aeromobile che verrà impiegato sulla rotta, probabilmente sarà una macchina da 100 posti, visto che le condizioni della pista di Iasi difficilmente consentono operazioni con aeromobili del tipo B737 o Airbus. In bocca al lupo ad Air Vallée e speriamo che la tratta venga operata con regolarità.

Come spesso accade, le buone notizie vengono affiancate da un triste addio: dal 10 Gennaio Royal Air Maroc cessa le attività su Torino dopo cinque anni, lasciando così Torino senza voli diretti con il Marocco. Il rapporto tra TRN e RAM non è mai stato idilliaco, sono stati cinque anni in cui spesso ci siamo trovati davanti a disagi e disservizi; questo volo, però, era fondamentale, sia come collegamento point-to-point per la comunità marocchina, sia per l’accesso all’hub africano di Casablanca, che garantisce connessioni con l’Africa. Alcune prosecuzioni verranno ripristinate da Giugno grazie al volo TAP per Lisbona, ma la lacuna rimarrà pesante.

Quale futuro per i collegamenti Torino-Marocco?
Il mercato italiano rimane in mano ad alcuni attori: Alitalia (solo da Roma), easyJet (solo da Malpensa), Jet4you (solo voli stagionali), Air Arabia (che però ha recentemente scelto Levaldigi) e Ryanair, che opera diversi voli Italia-Marocco dalle basi di Pisa, Bergamo, Roma, Bologna. Difficile dire se Jet4you rivedrà la propria strategia sul mercato italiano, nel qual caso sarebbe un’ottima opzione per Torino, trattandosi di una low cost marocchina molto conosciuta tra i connazionali.
Ryanair rappresenta la soluzione più papabile per il futuro di TRN, a patto che parta la tanto sospirata base nel 2012; gli irlandesi non rappresentano certamente la soluzione ideale per il traffico etnico, viste le limitazioni legate al trasporto bagagli in stiva, ma rappresenterebbe certamente un ottimo stimolo al traffico leisure, soprattutto se la scelta ricadesse su un Torino-Marrakech.
Restiamo in attesa, sperando che Sagat reagisca a questo abbandono altrettanto velocemente come su Tirana; intanto salutiamo RAM, di cui ci mancheranno le scene inconfondibili all’imbarco e sbarco dei voli, con carrelli carichi all’inverosimile di bagagli.