News & Eventi
Chiusa la raccolta firme: 3411 torinesi hanno firmato per Caselle
Polverizzato il quorum di 1500 firme. Fassino ha visitato il nostro gazebo
Sabato, 5 Marzo 2011
 "Giornata storica per FlyTorino: con 3411 firme, polverizzato il quorum di 1500!")
Dopo quasi due mesi di presenza fissa del gazebo di FlyTorino in piazza Castello si è conclusa la raccolta firme per la petizione. Il quorum minimo richiesto di 1500 firme è stato letteralmente polverizzato: ben 3411 cittadini hanno firmato la petizione al Comune di Torino per chiedere la revisione dei patti parasociali con la Sagat e l'apertura di una base low-cost!
Al termine della giornata abbiamo festeggiato il grande risultato conseguito con spumante e i famosi torcetti di Beppe Mig che abbiamo offerto anche alle persone che venivano a firmare la petizione.
Il bilancio della raccolta firme dimostra chiaramente come la gente sia con FlyTorino; il risultato avrebbe potuto essere di gran lunga più alto se solo avessero potuto firmare anche gli abitanti della provincia di Torino e di altre province piemontesi che vorrebbero più voli da Torino, persone che sono stufe di dover fare centinaia di chilometri in macchina, autobus o treno per poter partire da un altro aeroporto a tariffe decenti.
Le firme verranno presentate ufficialmente lunedì in comune e da quel momento partirà l'iter di verifica.
Durante la giornata il candidato sindaco Piero Fassino ha fatto visita al nostro gazebo e si è intrattenuto con il presidente Valentino Magazzù ed altri membri del direttivo e soci per chiedere maggiori informazioni sulla raccolta firme, mostrandosi molto interessato e curioso.
Infine un ennesimo ringraziamento a tutti coloro, soci e membri del direttivo, che ci hanno sostenuto attivamente in questi ultimi mesi presenziando durante i sabati della raccolta firme presso il nostro gazebo.
Abbiamo conseguito un risultato molto importante di cui possiamo andare fieri e che dimostra più che mai la validità delle nostre ragioni.
Di fronte alle 3411 firme raccolte, la politica locale e la Sagat non potranno continuare ad essere sorde.
