Una provocazione per la futura base Ryan a Caselle: ecco le destinazioni

Giovedì, 14 luglio 2011

La base Ryanair a Caselle prende forma su flytorino.it: 33 rotte che corrispondono ad un operativo di 4 macchine basate, che metteranno Torino ed il Piemonte al centro dell’Europa.

Abbiamo voluto giocare con la cartina del sito Ryanair, e regalarci una route map che ci faccia sognare sotto l’ombrellone: in attesa che Sagat ed Enti locali chiudano la partita col vettore irlandese per la base a partire dal 2012, proviamo ad immaginare come sarà il network irlandese da Caselle.

Premessa doverosa: questa cartina non è il frutto di uno studio, non abbiamo nè i mezzi nè le competenze per farlo. Abbiamo semplicemente provato ad immaginare quale potrebbe essere a regime il network di una base Ryanair con una trentina di destinazioni, prendendo spunto da quanto fatto a Pisa e Bologna, e pensando ad alcune specificità del tessuto industriale e sociale del Piemonte.

Abbiamo dato un grande peso alle rotte destinate all’incoming turistico nella nostra Regione, visto che la base Ryanair dovrà contribuire a far decollare il turismo a Torino e non solo: destinazioni come Eindoven, Karlsruhe, Billund o Manchester possono avere uno scarso appeal per i viaggiatori piemontesi, ma potrebbero rivelarsi delle ottime fonti di turisti stranieri in arrivo. In termini di incoming pensiamo che la base potrà stimolare anche i flussi dal Nord Europa (Oslo, Stoccolma), spingendosi fino alle repubbliche baltiche (Tallinn), mercati tutti da esplorare per il Piemonte.

Abbiamo dato grande spazio alle capitali Europee (Dublino, Berlino, Bratislava) e ad un incremento delle rotte per la penisola iberica, tutte destinazioni su cui il mix tra turismo leisure outgoing e traffico incoming può essere molto interessante.
Il Sud Italia con la base Ryanair aumenterà il numero di collegamenti da Caselle: agli attuali voli di successo certamente potranno aggiungersi i voli per Lamezia Terme, Pescara e Roma Ciampino, tratte che finiranno per sostituirsi definitivamente ai treni a lunga percorrenza da Porta Nuova.
In ultima battuta, una parte delle rotte della base sarà interamente outgoing: si tratta dei voli per le destinazioni turistiche del Mediterraneo, fino a Tenerife e Marrakech, tutti collegamenti molto attesi dall’utenza torinese oggi costretta a continui pellegrinaggi in brughiera per salire su un volo a basso costo. Inseriamo in questo gruppo anche Costanza, unica città rumena del network Ryanair, per non dimenticare che oggi Caselle è incredibilmente uno dei pochissimi scali italiani senza voli per la Romania.

Abbiamo giocato col sito Ryanair ed elaborato questa che è una proposta volutamente provocatoria, anche se siamo convinti che la base reale non sarà molto diversa da questa.
Presso il Comune di Torino giacciono 3411 firme di torinesi che hanno chiesto con forza un aeroporto diverso, in cui la base low cost dovrà essere uno degli elementi cardini per il rilancio: facciamo quindi il nostro augurio a chi in Sagat e Regione sta lavorando perché la base diventi realtà!