L'aeroporto - Le Guide di FlyTorino
Piccola guida turistica di Bruxelles
FlyTorino vi invita a scoprire Bruxelles e i suoi dintorni, nuova destinazione Ryanair a partire dal 4 giugno 2009.
Desideriamo ringraziare l'amico e socio Gian Luca Longo per la redazione di questa guida.
Indice
- Il Belgio: introduzione
- Bruxelles
- I dintorni di Bruxelles
- Dove mangiare
- Dove dormire
- Da non perdere ...
- Gli aeroporti del Belgio
- Voli da Torino per il Belgio
- Trasporti
- Principali distanze in km da Bruxelles
- Siti web di interesse generale
- Foto Gallery
Il Belgio è un paese complesso e per certi versi ancora sconosciuto. Crocevia e centro commerciale di primaria importanza durante tutto il medioevo, il Belgio rivive oggi una splendida stagione di rinascita grazie alle Istituzioni europee che qui vi hanno sede, ma anche e soprattutto per le sue bellezze paesaggistiche ed artistiche di immenso valore. Paese trilingue (unico in Europa, col francese, il fiammingo – varietà dell’olandese quasi indistinguibile – e il tedesco) dove convivono culture e tradizioni differenti da secoli, ha fatto del suo patrimonio linguistico una ricchezza culturale di prim’ordine, grazie anche alle famose università tra le più antiche del mondo.
Visitare il Belgio significa soprattutto lasciarsi incantare dalle sue antiche piazze medievali dove è facile immaginare il brulichio del mondo descritto così sapientemente da Breugel, perdersi tra i vicoli stretti e tortuosi o tra i canali di borghi antichi come Bruges e Gand, lasciarsi rapire dalla frenesia della modernità e del dinamismo di Bruxelles, godere dei magnifici paesaggi verdeggianti delle Ardenne, gustare una rinomata birra locale o farsi tentare dalle deliziose pralines al cioccolato, famose nel mondo e garantite anche dalla famiglia reale.
La capitale del Belgio fonda i suoi punti di forza sull’eurocentrismo, da intendersi non solo come concetto che sottende quello politico di “capitale amministrativa” dell’Europa, ma anche nel senso di cosmopolitismo e di multiculturalismo.
È estremamente facile trovarsi a Bruxelles e credere di trovarsi un po’ – per così dire – nel centro del mondo: lingue di ogni provenienza, volti e costumi di ogni paese, la città è davvero il fulcro della riuscita dell’integrazione fra popoli di ogni paese. Si stima che solo nella capitale siano presenti più di 200 nazionalità, non solo quindi d’Europa, ma anche dagli altri continenti.
Città frenetica e molto dinamica, ha saputo conservare un centro storico con la sua splendida Grand-Place patrimonio dell’Unesco, ma anche riportare in auge interi quartieri un tempo degradati grazie agli innumerevoli progetti di riqualificazione urbanistica che la portano ad essere una fra le città più attive d’Europa. Come tutte le grandi città, anche Bruxelles soffre di mali cronici quali il traffico e l’inquinamento, problemi – tuttavia – non di così grande impatto come altrove, grazie alla sapiente politica di preservazione dell’ambiente e di offerta di servizi alternativi ai cittadini.
Pur essendo molte le attrazioni della città, si può affermare che tutto ruota intorno ai due principali poli di attrazione della capitale: uno più storico-artistico (il centro storico), l’altro più economico-politico (il quartiere europeo).
Il centro storico ha il suo cuore nella rinomata Grand-Place, capolavoro ineguagliabile dell’arte fiamminga e tra i tesori protetti dell’Unesco. Antichissima piazza delle corporazioni che qui vi avevano sede, oggi risplende dall’allegra presenza di numerosi turisti venuti da tutto il mondo ad ammirare lo splendido Hotel de Ville (antico Comune e residenza del Borgomastro), a fotografare le decine di palazzi fiamminghi circostanti e le prestigiose sedi delle maestranze medievali.
Sulla Grand-Place è d’obbligo sedersi ad un caffè e godere dello spettacolo delle bellezze architettoniche ma anche della vivacità del luogo e dei sempre più rari spettacolini di talentuosi artisti di strada. La piazza è anche il palcoscenico della grandiosa manifestazione dell’immenso tappeto di fiori: ogni estate migliaia di piantine fiorite vengono allestite da giardinieri provenienti da tutto il Belgio e convenuti nella capitale per creare il più grande e suggestivo tappeto di fiori del mondo. Uno spettacolo senza eguali.
La Grand-Place costituisce anche un ottimo punto di partenza per la visita a tutto il centro storico.
Poco distante, percorrendo l’antica Rue du Marché au Charbon e proseguendo per un paio di isolati, si giunge alla rinomata statua (in realtà minuscola) del Manneken Pis (bambino che fa pipì), simpatico omaggio alla leggenda secondo la quale una brutta strega, vedendo un bambinetto urinare proprio davanti alla sua porta di casa, lo condannò a ripetere l’azione in eterno.
Dall’altro lato della piazza, verso il maestoso edificio neoclassico della Borsa e al di là dell’animato e commerciale Boulevard Anspach, si può ammirare la graziosa piazzetta di Saint Géry e le sue antiche hall (mercato coperto) oggi trasformato in piacevole struttura che accoglie numerosi caffè dal gusto un po’ retro.
Un po’ oltre il quartiere ci si può ritrovare nell’antica e prestigiosa Place Sainte Catherine, ristrutturata da non molti anni e sede di numerosi ristoranti di cozze e di specialità della cucina locale, ma soprattutto dell’imponente cattedrale di Santa Caterina e dei famosi palazzi in stile fiammingo. Proprio dietro la piazza è possibile visitare ciò che resta dell’antico Béguinage di Bruxelles, la cittadella delle religiose votate ad una vita di castità e povertà (vi sono innumerevoli béguinages in Belgio, uno dei più rinomati e meglio conservati si può ammirare a Bruges).
Ritornando verso la Grand-Place è d’obbligo una sosta al cospetto del cosiddetto Hotel de la Monnaie (Place de la Monnaie), il teatro d’opera e musica classica più rinomato del Belgio, per poi proseguire nel dedalo di stradine medievali che caratterizzano tutto il centro storico e il cosiddetto Ilot Sacré, fino a giungere alle superbe Galérie de la Reine e Galérie du Roi, splendidi esempi di stile liberty del nord Europa.
Il centro storico della città continua nell’adiacente zona denominata Sablon, con la storica piazza abbellita da prestigiosi edifici privati, dalla grandiosa Eglise Notre Dame du Sablon e dallo storico mercato domenicale di antiquariato. Zona aristocratica per eccellenza, tutto il quartiere del Sablon si caratterizza per la raffinatezza dei suoi negozi non solo di antichità ma anche di alta moda e di raffinatissime e rinomate pasticcerie dove assaggiare il dolce tipico chiamato Gaufre o i deliziosi cioccolatini che fanno uno dei vanti del paese.
Al di là della Piazza del Sablon è facile scorgere il maestoso edificio del Palais de Justice, uno degli edifici ottocenteschi tra i più grandi d’Europa.
Proseguendo verso ovest ci si inoltra nel quartiere delle Marolles, uno dei più antichi della capitale dove è possibile, forse, sentire il vero dialetto brussellaar e godere del divertente spettacolo di vita quotidiana e del celebre mercato delle pulci della Place du Jeu de Balle. Da qui è possibile dirigersi verso la Porte de Namur e il quartiere Louise, quartiere culturale e di svago, coi suoi numerosissimi ristoranti, cinema, attrazioni, negozi e la rinomata Avenue Louise, che gli abitanti di Bruxelles paragonano simpaticamente agli Champs Elysées parigini.
Ritornando verso la Grand-Place e dirigendosi verso la Cathédrale des Saints Michel et Gudule, edificio neogotico, sede dell’episcopato belga e cappella reale (qui si intona l’annuale Te Deum in occasione della ricorrenza della festività nazionale il 21 luglio e si celebrano matrimoni e funerali della casa reale), si giunge infine al Palais Royal, un imponente edificio la cui costruzione risale alla fine del XVII secolo e oggi uno degli edifici di rappresentanza della casa monarchica belga, che in realtà risiede nel verdeggiante Palais Royal de Laeken, a nord della città. È possibile visitare gratuitamente il Palais Royal tutti i giorni (fuorché il lunedì) in estate e la terza domenica del mese durante tutto l’anno.
Davanti al Palais Royal è possibile fare una piacevole sosta nei Giardini Reali e proseguire poi in direzione del Parlamento federale e del noto Jardin Botanique e del rinomato centro culturale ed espositivo del Bozar dove, fino a luglio 2009 è stata ospitata una magnifica mostra d’arte proveniente dalle collezioni della Galleria sabauda di Torino.
Ad est della zona del Botanique è possibile raggiungere a piedi (un quarto d’ora circa) o in metro (due stazioni) il quartiere europeo, fulcro delle istituzioni europee e dei palazzi dove vengono prese le decisioni che riguardano tutti i cittadini dell’Unione. Delimitato dalla Place Madou e dal Rond Point Schuman, in questo ampio quadrilatero del “potere” hanno sede non solo gli edifici del Consiglio, della Commissione e del Parlamento Europeo, ma anche gli uffici amministrativi dove si svolgono le pratiche quotidiane di normale amministrazione. Uno degli edifici più emblematici è il vituperato Palais Berlaymont, la cui costruzione fu più e più volte ricominciata (e additata a pietra dello scandalo) a causa delle continue bonifiche dall’amianto, con enorme spreco di denaro pubblico.
Ciò che colpisce maggiormente l’attenzione nel cosiddetto quartiere europeo è la frenesia della vita quotidiana fatta di funzionari, politici e stagisti che si spostano frettolosamente, di uomini e donne di ogni paese europeo che si avvicendano in una babele di lingue e di attività, di manifestazioni quotidiane di dissenso e di sostegno, di proteste, di traffico e bandiere sventolanti, dove tutto trova un senso se percepito in una dimensione ultranazionale ed europea. Sono anche questi gli aspetti che compongono le variegate sfaccettature della capitale d’Europa.
È possibile accedere liberamente agli edifici delle Istituzioni europee in occasione della Giornata porte aperte il 9 maggio di ogni anno, oppure su richiesta motivata (scolaresche, gruppi di studio, associazioni…) attraverso i canali internet.
I dintorni di Bruxelles
La scoperta del paese non può – ovviamente – limitarsi alla sola visita alla capitale. Numerose sono le interessantissime attrazioni turistiche del Belgio (tutte abbastanza facilmente raggiungibili da Bruxelles) che qui ci limiteremo solo ad elencare per sommi capi lasciando all’iniziativa del lettore il gusto della scoperta personale.
Lovanio (Leuven)
Antico borgo medievale, ricca di preziosi edifici fiamminghi e rinomata per la sua prestigiosa università tra le più antiche del mondo. In questa ridente cittadina è piacevole godere di un pomeriggio tra i caffè nelle gradevoli piazzette invase da studenti o negli innumerevoli localini notturni.
Waterloo
Il famoso campo di battaglia dove si svolse una delle più celebri disfatte della storia. Qui è possibile visitare anche il Museo napoleonico e la famosa Butte du Lion (Tumulo del leone) che segna il luogo dove Guglielmo D’Orange fu ferito e da cui si gode un interessante panorama su tutta la vallata.
Gand (Gent)
Città medievale tra le meglio conservate in Europa e antico centro commerciale tessile, costituisce oggi uno dei maggiori centri d’attrazione turistica del Belgio, con le sue splendide chiese e i suoi palazzi nobiliari e la sua collezione d’arte che annovera, tra l’altro, capolavori dei fratelli Van Eyck e Breugel.
Bruges (Brugge)
Sicuramente una delle più rinomate mète turistiche del Belgio, questa splendida città medievale sull’acqua (da molti ritenuta la Venezia del Nord) offre numerose attrazioni artistiche e culturali, da visitare passeggiando piacevolmente a piedi o attraverso uno dei numerosi battelli che offrono indimenticabili escursioni attraverso gli antichi palazzi, i rinomati ponti e le storiche chiese.
A qualche chilometro è possibile visitare le splendide Grotte di Hahn, eloquente esempio di grandiosità della natura.
Anversa (Antwerpen)
La capitale delle Fiandre del Nord, è un’appassionante città dove si mescolano l’antico e la modernità, gli affari e l’arte, la cultura e la mondanità. Seconda solo a Bruxelles, si distingue per la sua architettura gotica ma anche per i moderni edifici che ne fanno una delle capitali del trend architettonico più all’avanguardia in Europa. Ad Anversa è anche possibile dedicarsi allo shopping per tutti i gusti, grazie alle migliaia di negozi di tutti i generi, tra cui quelli di …. diamanti!
Namur
La “porta delle Ardenne”, questa pacifica cittadina vallone si adagia placidamente lungo la Mosa, navigabile fino Liegi. Può costituire un comodo punto di partenza per le escursioni sulle Ardenne e gli amanti del trekking o delle escursioni in canoa.
Dove mangiare
La cucina tipica del Belgio, non particolarmente rinomata né tradizionalmente gustosa, offre tuttavia qualche piatto interessante che varrebbe la pena di provare. Famose sono le cozze del mare del nord che vengono cucinate in mille modi diversi e i cosiddetti chicons au gratin (indivia gratinata) che si possono gustare un po’ ovunque. Famose nel mondo sono le frites (patate fritte erroneamente ritenute french fries) e le gaufres, cialde friabili a base di burro da gustare calde con cioccolato fuso o con creme a base di frutta o marmellate.
Una menzione speciale va alla rinomata cioccolata belga le cui marche prestigiose sono conosciute in tutto il mondo e che si può acquistare ovunque in città e negli aeroporti del Belgio. Un vero pasto consumato a Bruxelles e in Belgio non può non essere accompagnato da una delle centinaia di birre prodotte nel paese ed esportate ovunque, vanto meritato della produzione locale.
Come tutte le grandi città d’Europa, sono numerosissimi i ristoranti etnici e di gastronomia di altri paesi: ovunque è possibile pasteggiare all’italiana, alla francese, alla greca, alla spagnola, alla portoghese, alla cinese, all’indiana e all’araba.
Ecco alcuni dei posti tra i più rinomati e frequentati:
- Cucina belga (soprattutto per le cozze): Place Sainte Catherine.
- Belga ed etnica: tutt’intorno alla Grand-Place, numerosissimi ristoranti, molto turistici e non sempre di buona qualità.
- Ristoranti del mondo: Sablon, Piazza del Sablon e dintorni.
- Cucina raffinata e a volte molto costosa; zona di Chatelain (Ixelles) e Porte de Namur: ristoranti di buon gusto ma anche non eccessivamente cari.
- Molto cari (ma anche molto buoni!) i vari ristoranti dell’Avenue Louise e nelle stradine di fronte al grande edificio dello Shopping di Porte de Namur.
- Ristoranti per tutte le tasche (ma anche per tutti i gusti) a Place Jourdan (Etterbeek) non molto lontano dalle Istituzioni europee, dove è possibile consumare un buon pasto anche a notte inoltrata e dove è situato il più famoso produttore di frites: chez Antoine, un chiosco proprio nel mezzo della piazza che prepara le patate fritte e i panini (sandwich e mitraillettes) ritenuti i migliori del Belgio e a costi contenuti.
- A chi volesse fare uno spuntino di notte si può anche consigliare la zona del Cimitière d’Ixelles, molto frequentato da giovani per la presenza di localini e di caffè-bar notturni.
- Per gli affezionati alla cucina nostrana consigliamo i ristoranti italiani attorno al Rond Point Schuman o alla Place Dailly (quartiere di Schaerbeek) dove è anche consistente la presenza di antiche famiglie di emigrati italiani e dove è possibile – tra l’altro – gustare un vero espresso.
Dove dormire
Anche per quanto riguarda l’offerta alberghiera, Bruxelles presenta un vera e proprio ventaglio di possibilità per tutte le esigenze e per tutti i gusti. Dagli hotel a cinque stelle extra-lusso fino agli ostelli per la gioventù, attraverso apart-hotel e camere in affitto per brevi periodi, non v’è che l’imbarazzo della scelta.
In genere gli hotel più prestigiosi si concentrano nel centro storico o nella zona dell’Avenue Louise, ma non è difficile trovare un’ottima sistemazione anche a buon mercato in quartieri meno centrali. Un’alternativa può essere costituita dalla catena degli hotel Ibis (un po’ ovunque nella città e nei pressi degli aeroporti) o dagli ostelli della gioventù, dove tuttavia è bene prenotare con congruo anticipo attraverso i canali internet.
A chi dovesse restare più tempo suggeriamo l’affitto di un piccolo studio o di un apart-hotel, ma anche Bed & Breakfast presenti ovunque nella città e facilmente reperibili attraverso i siti web dedicati.
Nei due quartieri universitari della città (ULB - Ixelles e UCL – Kraineem) è possibile affittare camerette per studenti e per brevi periodi durante l’estate, mentre nei restanti periodi dell’anno diventa più difficile a causa dell’alto numero di studenti che affittano per l’anno accademico.
- Il tappeto fiorito sulla Grand-Place in primavera-estate (date variabili)
- L’Atomium, il celebre e gigantesco monumento nel Parco dell’Heysel (non molto lontano dall’omonimo stadio di tristissima memoria) che rappresenta una molecola ingrandita di un cristallo di ferro. In una delle sue 9 sfere è anche possibile cenare
- Il corredo di vestitini del Mannekin Pis che è possibile ammirare nel museo dedicato non molto lontano dalla statuetta
- Il Centro del Disegno animato (Centre Belge de la Bande Dessinée), un vero eldorado per gli amanti del genere
- Il Museo del cacao e del cioccolato di Bruxelles, un reale piacere per tutti i sensi…
- L’assaggio delle più prestigiose e famose birre belghe
- La sfilata regale del 21 luglio e relativa parata militare
- La ricostruzione della battaglia di Waterloo del 1815 per i nostalgici (mese di giugno)
- Il Museo degli strumenti musicali di Bruxelles, uno dei più completi al mondo
- La collezione fiamminga del Museo delle Belle Arti a Gand
- L’abattoir, imponente mercato etnico domenicale con stand di tutte le nazionalità nel quartiere di Anderlecht, dove è possibile trovare di tutto e a volte fare degli affari
- Una passeggiata nel Bois de la Cambre, uno dei più grandi parchi del Belgio alle porte di Bruxelles
- Il Béguinage di Bruges, dove è possibile rivivere la severa vita delle antiche donne dedite alla preghiera e al lavoro
- Il Parlamento europeo con gli scranni dei parlamentari da tutta Europa e le cabine di traduzione simultanea in tutte le lingue ufficiali dell’UE.
Gli aeroporti del Belgio
I principali aeroporti del Belgio sono quelli di Zaventem (Bruxelles National) e di Charleroi (Bruxelles Sud).
Zaventem dista dal cento città circa 15 km ed è considerato uno dei più efficienti e moderni d’Europa. Dall’aeroporto di Bruxelles National è possibile raggiungere qualsiasi destinazione in Europa e nel mondo, grazie alla compagnia nazionale Brussels Airlines (ex-Sabena) e alle numerosissime compagnie che ogni anno decidono di aumentare le destinazioni da e per Bruxelles.
In particolare, dall’aeroporto di Zaventem decollano aerei per molte destinazioni in Africa e Nord America, ma di recente sono aumentate le frequenza anche per l’Asia, Medio Oriente e America Latina.
L’aerostazione, che ha una capacità di oltre 60 movimenti all’ora ed ha visto transitare circa 18 milioni di passeggeri nel 2008, si caratterizza anche per la facilità degli spostamenti e per la praticità della dislocazione dei gates, distribuiti su due terminal, uno per le destinazioni UE (Terminal A), il secondo per le destinazioni extra-Schengen (Terminal B). Nel 2007 è stato riconosciuto come miglior aeroporto della sua categoria. All’interno dell’aerostazione è possibile trovare tutti i servizi di cui un passeggero può aver bisogno e il personale generalmente si esprime in più lingue, compreso l’italiano.
Charleroi Airport dista da Bruxelles circa 60 km e una decina dal centro dell’omonima città. Da poco è stata inaugurata una nuova aerostazione che può garantire un buon servizio fino a tre milioni di passeggeri l’anno. Questo nuovo investimento si è reso necessario sia per l’aumento esponenziale dei passeggeri low cost negli ultimi anni, sia per la vetustà e per l’inadeguatezza strutturale dell’antica aerostazione.
Da questo aeroporto è possibile raggiungere moltissime tutte destinazioni europee grazie al dinamismo delle principali compagnie low-cost europee che hanno eletto questo aeroporto come una delle basi privilegiate, risollevando notevolmente l’economia della regione, una delle più svantaggiate del Belgio. Da alcuni anni è possibile viaggiare a poco prezzo verso alcune destinazioni nordafricane e dell’est europeo, ma anche verso la Turchia e, in estate, verso moltissime località del Medio Oriente, dell’Egitto e dei Caraibi, meta di un certo turismo organizzato e di massa.
La vocazione di questo aeroporto è senza dubbio quella di servire il maggior numero di persone attraverso voli il cui costo è alla portata di tutti, e di servire come aeroporto di riferimento per il sempre più crescente numero di voli charter e stagionali. Ciò che è più evidente è che l’oculata politica di investimenti della dirigenza ha portato questo aeroporto ad essere uno dei più dinamici nel suo genere, creando anche una notevolissima quantità di posti di lavoro nuovi in territorio nazionale, oltre che favorire il turismo da e per il Belgio.
L’aeroporto di Charleroi attrae sempre più nuovi utenti anche dalla regione di Lille, di Liegi e, in parte, dal Lussemburgo e dall’Olanda.
Voli da Torino per il Belgio
L’aeroporto di Torino Caselle è collegato all’aeroporto di Bruxelles Zaventem dalla compagnia nazionale belga SN Brussels Airlines. Di seguito riportiamo gli orari attualmente (23/11/2024
) in vigore (consultabili anche alla pagina Orari del sito di FlyTorino):
Partenza da Torino | Arrivo a Bruxelles Zaventem | Giorni di operatività |
---|---|---|
14:15 | 16:15 | ------7 |
17:45 | 19:45 | 12345-- |
Partenza da Bruxelles Zaventem | Arrivo a Torino | Giorni di operatività |
---|---|---|
11:50 | 13:45 | ------7 |
15:20 | 17:15 | 12345-- |
Dal mese di giugno 2009 l’aeroporto di Torino Caselle è anche collegato all’aeroporto di Bruxelles Charleroi dalla compagnia low-cost irlandese Ryanair. Anche in questo caso riportiamo gli operativi dei voli aggiornati alla data di oggi (
23/11/2024
) (consultabili anche alla pagina Orari del sito di FlyTorino):
Partenza da Torino | Arrivo a Bruxelles Charleroi | Giorni di operatività |
---|---|---|
12:10 | 13:40 | --3---7 |
12:10 | 13:40 | --3---- |
12:40 | 14:10 | 1---5-- |
13:25 | 14:55 | 1-3-5-7 |
14:55 | 16:25 | ------7 |
Partenza da Bruxelles Charleroi | Arrivo a Torino | Giorni di operatività |
---|---|---|
10:15 | 11:45 | --3---7 |
10:15 | 11:45 | --3---- |
10:45 | 12:15 | 1---5-- |
11:30 | 13:00 | 1-3-5-7 |
13:00 | 14:30 | ------7 |
Da e verso l'aeroporto di Zaventem
L’aeroporto di Zaventem è ben collegato al centro città attraverso treni, autobus e taxi:
In treno: la stazione dei treni è situata al piano interrato dell’aerostazione (livello -1). I treni per la Gare du Midi (principale stazione di Bruxelles) partono ogni quindici minuti circa e il tempo di percorrenza è di circa 20 minuti. Il costo del biglietto è di 3 euro per la sola andata. La prima partenza del mattino da Zaventem per Gare du Midi è alle ore 05:27 e l’ultima alle ore 00:27. Da Bruxelles Gare du Midi a Zaventem prima partenza alle ore 04.48 e l’ultima alle ore 23.12. Alcuni treni effettuano fermate intermedie in stazioni secondarie di Bruxelles.
In autobus: dall’aeroporto di Zaventem è possibile raggiungere il centro città, ed in particolare il quartiere europeo, anche attraverso comodi autobus che partono dal livello 0 dell’aeroporto (proprio sotto l’atrio arrivi). Il tempo di percorrenza è di circa 30 minuti in condizioni di normale viabilità, ma questo tempo può sensibilmente aumentare nelle ore di punta e per condizioni eccezionali. Il costo del biglietto è di 3 euro se l’acquisto avviene ad una macchina automatica (si può pagare in contanti o con carta) in prossimità della fermata, oppure di 4 euro se acquistato a bordo. L’autobus 12/21 (n. 12 dal lunedì al venerdì in orari diurni, n. 21 in orari serali e il fine settimana) effettua la prima partenza dall’aeroporto di Zaventem alle ore 5:42 e l’ultima partenza alle ore 23:43.
Da Bruxelles Schuman prima partenza alle ore 05.15 e ultima partenza alle ore 00:00. La frequenza è di circa un autobus ogni 15 minuti nelle ore centrali della giornata e un autobus ogni 30 minuti al mattino, alla sera e il fine settimana (sabato-domenica). Ad ogni fermata degli autobus è possibile controllare l’orario dei passaggi, oppure inviare un sms ad un numero apposito per conoscere il passaggio successivo. Dalla fermata di Schuman (Istituzioni europee) è possibile servirsi della metropolitana per raggiungere altre zone della città, oppure salire su uno dei numerosi autobus del servizio urbano. Le linee 12 e 21 effettuano fermate intermedie in punti nevralgici del percorso.
In taxi: è possibile servirsi dei taxi ufficiali che percorrono regolarmente il tragitto tra l’aeroporto e la città. La stazione dei taxi è situata al livello dell’atrio arrivi subito appena fuori di fronte ai parcheggi. Il costo medio di una corsa fino al centro città è di circa 30 euro, ma si tratta di una tariffa indicativa viste le numerose variabili (orario, valigie, percorso, traffico…)
Visita il sito dell'aeroporto di Bruxelles Zaventem
Da e verso l'aeroporto di Charleroi
Anche l’aeroporto di Charleroi è ben servito dai trasporti pubblici:
In treno: dall’aeroporto di Charleroi è possibile raggiungere la stazione di Charleroi Sud attraverso un comodo bus che parte dal piazzale antistante l’aerostazione. Il bus A conduce in pochi minuti alla stazione dei treni da cui si può proseguire per qualsiasi destinazione in Belgio e in Francia. Il costo del biglietto del bus è di 2 euro per la sola andata ed è acquistabile anche a bordo. Vi sono frequenti treni dalla stazione di Charleroi Sud per Bruxelles Midi. Il tempo di percorrenza è di circa 55 minuti e il costo del biglietto di sola andata è di circa 8 euro. È possibile anche acquistare un biglietto cumulativo bus+autobus al costo di poco più di 8 euro. In questo caso richiedere il biglietto code 814 per la sola andata o code 815 per l’andata e ritorno.
In autobus: le partenze degli autobus (denominata “navette”) dall’aeroporto di Charleroi verso la Gare du Midi a Bruxelles sono abbastanza frequenti e il tempo di percorrenza è di circa 45 minuti in condizioni normali di viabilità. Tutti gli autobus partono dal piano unico arrivi e partenze e il biglietto è acquistabile presso il desk situato accanto all’ultima porta d’uscita a destra degli arrivi. Il costo del biglietto è di 13 euro sola andata. È possibile acquistare un biglietto andata e ritorno per 22 euro ma solo all’aeroporto di Charleroi. La frequenza è di circa un bus ogni mezz’ora. La prima partenza da Charleroi è alle ore 08:30, l’ultimo alle ore 23.30. Da Bruxelles Gare du Midi a Charleroi la prima partenza è alle ore 04.30 e l’ultima alle ore 20:45 (il sabato alle 20:30). Da notare cha la fermata degli autobus alla Gare du Midi è situata fuori della stazione proprio sul lato dei treni Thalys per Parigi ed Eurostar per Londra.
Visita il sito dell'aeroporto di Bruxelles Charleroi
Trasporti pubblici in Belgio e a Bruxelles
La rete ferroviaria del Belgio è abbastanza capillare e serve tutte le principali località del paese. È possibile raggiungere anche le località secondarie con treni locali o con autobus.
La stazione dei treni più importante del Belgio e di Bruxelles è la Gare du Midi, da cui partono tutti i treni nazionali e internazionali. Da Bruxelles Gare du Midi è possibile raggiungere Parigi Gare du Nord in 1h20’ (treno AV Thalys) e Londra Saint Pancrace in 2h10’ (treno AV Eurostar). Da questa stazione partono anche treni AV per Francoforte (ICE) e per Amsterdam (Thalys), ma anche per l’Italia.
Oltre ai treni è possibile spostarsi in Belgio o verso altre città europee con gli autobus: dalla stazione degli autobus della Gare du Nord di Bruxelles si possono acquistare passaggi in bus sulle linee Eurolines per tutte le città europee, a costi anche molto vantaggiosi. A titolo indicativo, il tempo di percorrenza dell’autobus per Amsterdam è di circa 3 ore. Altrettante per Parigi.
Il sistema di trasporti pubblici a Bruxelles è abbastanza efficiente e piuttosto capillare. La STIB (consorzio dei trasporti pubblici urbani di Bruxelles) ha recentemente rivoluzionato il suo network dotandosi di 4 linee di metropolitana e di due linee di metro leggero che coprono le differenti aree della città da nord a sud e da est a ovest. I bus e i tram sono abbastanza numerosi e percorrono tutti i quartieri della città (denominati “Communes”, 19 in tutto, ognuno col proprio nome in francese e in fiammingo) offrendo così un servizio piuttosto esteso. La prima partenza dei mezzi pubblici avviene intorno alle ore 5:30, mentre le ultime corse intorno alle ore 00:30. Durante il fine settimana esiste un servizio di bus notturni che partono tutti dal centro città e ripiegano verso i diversi comuni della capitale. I biglietti dei trasporti pubblici possono essere acquistati presso tutte le stazioni del metro e alle macchine automatiche presso molte fermate degli autobus. Il costo del biglietto varia a seconda delle necessità. La corsa semplice della durata di 60’ durante i quali si può trasbordare da un veicolo all’altro compreso il metro ha un costo di 1,70 euro. Esistono anche biglietti per un giorno, due giorni (nominativi), da dieci corse ( 11,50 euro, utilizzabili anche da più utenti) o abbonamenti per un mese. Come in tutte le città maggiori europee, esiste la possibilità di combinare il titolo di viaggio con l’ingresso ai musei. La Brussels Card è acquistabile presso le stazioni della metropolitana o presso gli uffici turistici. È importante vidimare sempre il titolo di viaggio, anche in caso di trasbordo presso altro veicolo e in transito sulle linee di metropolitana. Il biglietto singolo di corsa semplice si può anche acquistare presso il conducente del bus ma ad un costo maggiorato.
Principali distanze in km da Bruxelles
Amsterdam: 198 km Namur: 62 km
Colonia: 203 km Gand: 58 km
Londra: 325 km Leuven: 28 km
Parigi: 292 km Lille: 82 km
Anversa : 54 km Charleroi: 60 km
Bruges : 102 km Torino: 1050 km
Siti web di interesse generale
- aeroporto di Zaventem : www.brusselsairport.be
- aeroporto di Charleroi : www.charleroi-airport.com
- STIB Trasporti Bruxelles: www.stib.be
- SNCB treni del Belgio : www.sncb.be
- SN Brusselsairlines : www.brusselsairlines.com
- FR Ryanair : www.ryanair.com
- Turismo Belgio : www.visitbelgium.com
- Turismo Bruxelles : www.bruxelles.irisnet.be
- Ristoranti a Bruxelles : www.resto.be
- Ufficio belga per il turismo: www.belgio.it
- Informazioni sul Belgio : www.brusselsinternational.be
- Istituzioni Europee (portale Europa): www.europa.eu
Foto Gallery
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