L'aeroporto

Storia dell'aviazione civile a Torino e dell'aeroporto

Dai primi anni del ‘900 fino al secondo dopoguerra

L'aeroporto di Caselle negli anni '50 © La StampaGli albori dell'aviazione civile a Torino ... correva l'anno 1908
La prima manifestazione aviatoria venne organizzata a Torino nel 1908, e la città per l'occasione invitò il famoso aviatore francese Lèon Delagrange. Il giorno 8 luglio sulla Piazza d'Armi, Lèon effettuò la prima prova di volo con un aereo a motore, con a bordo la scultrice Teresa Peltier, che divenne così la prima donna al mondo a volare su un aeroplano. Il giorno seguente, Lèon Delagrange effettuò ancora un breve volo, questa volta ospitando a bordo l'ing. Carlo Montù, che divenne a sua volta il primo italiano a volare come passeggero su un velivolo in Italia. Anche in aviazione dunque, molti primati sono nati all'ombra della Mole.
Nello stesso anno, l'ingegnere Franz Miller fondò a Torino, in Via Legnano 9, la prima Officina Italiana di Costruzioni Aeronautiche, e con essa si dedicò alla costruzione di motori e progetti di velivoli sperimentali.

Passeggeri a Caselle negli anni '60 © La StampaNasce l’aeroporto di Mirafiori
Il 13 gennaio 1909, sul terreno dell'Ippodromo di Mirafiori, avvenne il primo volo di un aeroplano costruito in Italia: si trattava di un velivolo progettato dall'ing. Aristide Faccioli e costruito con la collaborazione della Ditta SPA. L'aeroplano, pilotato da Mario Faccioli, figlio di Aristide, dopo aver volato ad un'altezza di pochi metri, piombò a terra: il pilota si ferì gravemente ma uscì salvo dal velivolo contorto e distrutto. Nei mesi successivi Faccioli realizzò altri velivoli che volarono a cavallo tra il giugno 1909 ed il febbraio 1910 sulla Piazza d'Armi di Venaria Reale e furono sempre pilotati dal figlio.
Sempre nel 1909, fu costituita la Società Aviazione Torino, con l'ingegner Carlo Montù come presidente, un altro grande entusiasta e pioniere dell’aviazione: in breve tempo, essa arrivò ad avere oltre duecento soci.
Grazie al contributo della Società Aviazione Torino (i cui tecnici effettuarono uno studio accurato per individuare il sito adatto), nell'inverno 1910-1911 nasceva a Mirafiori, nell’area dell’attuale parco Colonnetti, il primo aeroporto di Torino che sarebbe diventato, entro breve tempo, I mitici Caravelle Alitalia nel piazzale di Caselle © La Stampail più importante d'Italia; esso venne inaugurato ufficialmente nel 1911, nell'ambito dei festeggiamenti per il cinquantenario dell'Unità d'Italia.
Durante quello stesso anno si svolse la "Settimana Aerea", che vide l'aeroporto di Mirafiori luogo di esibizione di alcuni aerei pilotati dai più famosi aviatori.

Il 28 maggio 1913 due aviatori francesi (Perreyon ed il meccanico Dupuis) decollarono dall'aeroporto di Mirafiori con un aeroplano Sit-Blériot edeffettuarono il raid Torino-Roma-Torino in un solo giorno, costituendo un record internazionale.
Il 3 giugno 1913, il Battaglione Aviatori organizzò sull'aeroporto di Mirafiori la prima grande parata dell'Aviazione Militare Italiana con l'esibizione di numerose squadriglie, per un totale di 32 aeroplani.


Carrello bagagli sullo sfondo dei Caravelle Alitalia © La StampaGli anni tra le due guerre
Negli anni '20 e '30, l'aeroporto di Mirafiori divenne sede dell'Aeroclub di Torino ed inoltre vi si stabilì la scuola di volo e formazione di reparti della Regia Aeronautica Italiana; nel 1936 si costituì a Mirafiori il 53° Stormo Caccia, uno dei più importanti reparti dell'aviazione militare.

Dopo le vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale, il glorioso aeroporto di Mirafiori venne demolito.

L'attuale parco è dedicato al Professor Gustavo Colonnetti, importante scienziato torinese.

Dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri

L'aeroporto di Caselle negli anni '50 © La StampaTerminato il secondo conflitto mondiale, i pochi resti della flotta furono raccolti e rimessi in efficienza sul Campo Volo Fiat Aeritalia Est.
In questi mesi anche i volovelisti italiani si riorganizzarono, dando vita nel 1946 alla Federazione Italiana Volo a Vela (F.I.V.V.), con il Barone Piero Casana quale primo Presidente.
La stessa pista dell'Aeritalia vide decollare i prototipi dei primi aerei da trasporto di produzione nazionale messi in linea dalle "Aviolinee italiane" nel primo dopoguerra, e rappresentò anche il principale scalo Torinese fino al 1950.
Nel 1948, tutta l'attività dell'Aeroclub si sposta nella Zona Nord del campo dove la flotta venne accolta negli hangar della FIAT "Sezione Velivoli" di Corso Marche. In quel periodo si provvede alla realizzazione della pista "28R-10L" di 1050 metri, interamente in asfalto.
E' su questa pista che i tifosi del "Grande Torino" attesero invano, il 4 Maggio 1949, la squadra nel giorno della tragedia di Superga.
Nel 1955 sugli stessi terreni viene inaugurato l'aeroporto “Aeritalia” destinato al traffico turistico.

Veduta aerea della pista 36 e della vecchia aerostazione © La StampaL’era dell’aviazione a getto
Nasce l’aeroporto di Torino - Caselle (1953)

Gli anni sessanta hanno segnato l'avvento dell'aviazione moderna a getto e la città di Torino non si è fatta trovare impreparata. Già nel 1953 viene inaugurato il nuovo ed innovativo aeroporto “Città di Torino”, poi comunemente chiamato Caselle dal nome della cittadina che ospita la parte più consistente del sedime aeroportuale.
L'aeroporto infatti è ubicato nel territorio dei comuni di Caselle Torinese e San Francesco al Campo, a nord di Torino, sui terreni di un ex campo volo militare utilizzato nel corso della seconda guerra mondiale.
Fin da subito l'aeroporto diviene punto di riferimento per l'aviazione commerciale della città e del territorio circostante, in virtù della pista tra le più lunghe d'Italia e la posizione favorevole.

Negli anni a venire l'aeroporto è stato sottoposto a numerosi interventi di ristrutturazione, con diversi ampliamenti e rinnovamenti, tra cui i due più importanti che sono stati propedeutici ad eventi sportivi di rilevanza mondiale. Rifacimento della segnaletica orizzontale su pista 36 © La StampaIl primo grande intervento di ammodernamento risale infatti al 1989 per preparare l'aeroporto ai mondiali di calcio ospitati in Italia nel 1990. Questo intervento si concluso però definitivamente solamente cinque anni dopo nel 1994 con l'abbattimento della vecchia torre di controllo e l'inaugurazione di una nuova aerostazione dotata di sei pontili di imbarco per l'accesso diretto agli aeromobili e di un ampio parcheggio multipiano collegato direttamente ai saloni di partenza e arrivo.

L'altro secondo intervento è stato completato nel dicembre del 2005 in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali di Torino 2006. L'impegno finanziario è stato di notevole portata e parte dei fondi investiti sono stati auto-finanziati direttamente da SAGAT, la società che gestisce l'aeroporto di Torino.
Si è trattato di un investimento massiccio che ha permesso la realizzazione di numerosi interventi volti a migliorare le strutture dell'intera area aeroportuale, con particolare interesse verso le zone più soggette alle esigenze del traffico sempre in crescita.

Boeing 737 in decollo sopra al cantiere della nuova aerostazione © La Stampa L'aeroporto è stato notevolmente ampliato, sono stati incrementati gli spazi commerciali, le sale di attesa per i passeggeri e le uscite di imbarco, è stata rifatta parte della pavimentazione e sono state ingrandite e migliorate le aree di accettazione passeggeri e ritiro bagagli, ed infine è stata notevolmente migliorata l'illuminazione interna mediante l'utilizzo di ampie vetrate.

A completamento, è stata realizzata una nuova aerostazione per l'aviazione generale, tra le più moderne d’Europa, e sono stati fatti alcuni ampliamenti agli edifici aeroportuali circostanti.

L'aeroporto è stato recentemente dedicato allo statista “Sandro Pertini”, ed inoltre nella seconda metà del 2008 sono stati deliberati interventi migliorativi nella sala arrivi per ottimizzare i flussi in uscita.
Il nuovo complesso aeroportuale è una struttura modernissima, capace di offrire ai viaggiatori, alle compagnie aeree clienti ed agli addetti ai lavori, tanta tecnologia ed infrastrutture all'avanguardia, garantendo elevati livelli di comfort per gli utenti e tempi rapidi di imbarco e sbarco per i passeggeri.

Nel 2007 e nel 2008 l'aeroporto ha vinto il prestigioso riconoscimento “Best Airport Awards” per la categoria sotto i 5 milioni di passeggeri l'anno.



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