Londra Heathrow
Primo aeroporto europeo e terzo nel mondo per traffico passeggeri, Heathrow, oltre ad essere l’aeroporto londinese più comodo per l’accesso alla capitale, rappresenta la base della compagnia British Airways che dispone di un vasto network di collegamenti con tutti i continenti. Fino al 1998 Torino è stata collegata ad Heathrow con più voli giornalieri (fino a quattro) operati da British Airways e Alitalia. Oggi il principale scalo britannico non è più raggiungibile da Torino.

Zurigo
Lo scalo di Zurich Kloten, dopo l’acquisizione della Swiss Air Lines da parte di Lufthansa, è diventato il terzo hub del gruppo (dopo Francoforte e Monaco) e garantisce una notevole rete di collegamenti europei ed intercontinentali con coincidenze rapide ed orari armonizzati. Il volo Torino-Zurigo, attivo fino al 2002 con quattro frequenze al giorno, è stato interrotto dopo la crisi ed il conseguente fallimento della Swissair. La rinascita del vettore elvetico e la crescita del proprio network non ha portato al ripristino di questo collegamento, tuttora non operativo.

Vienna
La sospensione dell’operativo Austrian per Vienna Schwechat è molto recente (2007) e ha portato all’interruzione di un collegamento di successo, basato su una frequenza giornaliera a cui si è affiancata successivamente una seconda rotazione. Capitale europea fra le più visitate, Vienna è anche il fulcro della Austrian Airlines, compagnia con un’ottima rete di voli, soprattutto verso l’Europa dell’Est e l’Asia.

New York
Il collegamento diretto fra il Piemonte e gli Stati Uniti è stato discusso in più occasioni, da più di vent’anni, ma mai concretizzato. Negli ultimi tempi, tuttavia, sono stati riscontrati segnali positivi per quello che, fino a poco tempo fa, sembrava un’ipotesi irrealizzabile: attivare un operativo non-stop Torino - New York. Da una parte, grazie agli accordi Open Skies, è stato liberalizzato il mercato dei voli diretti fra le città europee ed americane. In secondo luogo, importanti aziende italiane ed estere stanno esercitando pressione perché anche Torino possa finalmente essere collegata alla Grande Mela e, quindi, al vasto mercato nordamericano. Si tratterebbe di una meta turistica fra le più ambite al mondo ed il punto d’ingresso per i voli in prosecuzione verso altre destinazioni in U.S.A. e Canada.

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