Dopo il flop del Torino-Berlino, si riparta con Air Berlin, Germanwings o Ryanair

Giovedì, 12 maggio 2011

Ultimi due mesi di vita per il Torino-Berlino: Alitalia chiuderà il prossimo 4 Luglio una delle quattro rotte internazionali operate da Caselle, un volo su cui la Regione Piemonte ha investito molto in due anni, nell’ambito di iniziative di comarketing, che avrebbero dovuto stimolare l’incoming dalla Germania, ma che evidentemente non hanno sortito l’effetto sperato.
Il fiasco del Berlino era purtroppo prevedibile, non certo per la destinazione in sé, ma per la scelta del vettore e per l’operativo proposto: Alitalia sul mercato tedesco ha una presenza decisamente modesta, limitata ad alcuni voli da Roma e Milano verso Monaco e Francoforte, troppo debole per operare con successo un volo tra Torino e Berlino, su base trisettimanale, con un operativo per nulla appetibile per l’utenza business.
Stimolare l’incoming dalla Germania al Piemonte è possibile, scegliendo il giusto partner: FlyTorino invita a considerare quanto fatto dalle altre Regioni italiane, che hanno puntato con successo su partner diversi da Alitalia.

Air Berlin e Germanwings sono i due vettori leader del mercato low cost tra Italia e Germania, forti di numerosi accordi con i tour operator tedeschi grazie ai quali i vettori trasportano ogni anno migliaia di turisti nel nostro paese. Entrambi i vettori operano sulla capitale Berlino e non solo, collegano l’Italia a diverse città tedesche, che potrebbero essere collegate a Torino con un prodotto studiato sia per l’utenza business che leisure, da Stoccarda a Colonia, da Hannover ad Amburgo. Air Berlin e Germanwings sarebbero decisamente la scelta più appropriata per tenere in vita il collegamento tra Torino e Berlino, sono dotate di un brand forte in Germania in grado di creare un reale valore aggiunto all’incoming tedesco in Regione.

Quando si parla di low cost in Italia non si può dimenticare il peso dei due colossi europei del settore, easyJet e Ryanair.
Gli arancioni operano ben 7 rotte tra l’Italia e Berlino, un’occasione in più per rimpiangere il loro abbandono a Caselle, da cui hanno smesso di volare a Marzo 2010.
Per quanto riguarda Ryanair, in ascesa su Caselle ed impegnata in una interminabile trattativa con Sagat per l’apertura di una base sotto la Mole, va ricordato che gli irlandesi operano ben 36 rotte tra Italia e Germania; è marginale la loro presenza su Berlino, ma è decisamente significativa su altri aeroporti, in primis su Dusseldorf-Weeze e Frankfurt-Hahn. Relativamente allo scalo di Weeze, Ryanair operò un volo diretto per Caselle nell’estate 2009, prima dell’accordo di comarketing con la Regione: il volo durò due soli mesi e con un operativo bisettimanale decisamente infelice.
Ora che i rapporti tra Ryanair e la Regione Piemonte sono più robusti, FlyTorino invita a riconsiderare la tratta Torino-Weeze, con un operativo ben studiato anche nell’ottica del traffico invernale, in modo da collegare con un volo a basso costo Torino ed una delle regioni più ricche d’Europa, ed incentivare in maniera efficace l’incoming dalla Ruhr e dalla bassa Olanda.
Le presenze in Piemonte nel 2010 hanno visto 1.1 milioni di turisti in arrivo dalla Germania, +10% rispetto al 2009: FlyTorino invita la Regione a stimolare questo trend, scegliendo un partner adeguato.