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I soci pubblici dell’Aeroporto di Torino rompano gli indugi: base low cost a Caselle, SUBITO!

Comunicato stampa di FlyTorino

Martedì, 9 febbraio 2010

Flotta di 737 Ryanair schierati all’aeroporto di Girona. A quando un simile schieramento anche a Caselle? © Michele StillavatoIn queste settimane sono partite le nuove rotte low cost Ryanair da Torino Caselle verso Bari e Brindisi.
Fin dai primi giorni si è registrato un elevatissimo numero di viaggiatori su questi nuovi voli, con punte del 90% di riempimento.
Il successo di questi voli era ampiamente prevedibile: FlyTorino, fin dalla sua nascita, ha sottolineato la fame di voli low cost da Torino verso il Sud Italia su quelle direttrici in cui vige il monopolio dei vettori tradizionali  e manca l’alternativa di vettori a basso costo.
Lo strepitoso successo dei nuovi voli Ryanair deve fugare ogni dubbio circa la necessità di aprire subito una base low cost presso l’aeroporto di Caselle. Da Torino mancano inspiegabilmente voli low cost per regioni del Sud Italia come Sardegna e Calabria e, nonostante i ripetuti appelli di FlyTorino, continuano a mancare i vettori a basso costo dell’Est Europa (es. per i collegamenti verso la Polonia e la Romania) e verso il Marocco.
La soluzione a tutte queste inspiegabili lacune nell’offerta di Caselle è una sola: Torino diventi base low cost subito, si chiuda un accordo con un vettore leader del mercato europeo per avere l’avvio della base entro il 2010.

Lo scorso 30 settembre Sagat ed Enti Locali hanno siglato un accordo con la compagnia irlandese Ryanair per la crescita dei collegamenti da 5 (estate 2009) a 8 (estate 2010): FlyTorino ha salutato positivamente questo accordo, primo intervento a sostegno dello sviluppo del traffico dell'aeroporto di Torino effettuato in 10 anni di gestione mista pubblico-privato. Gli enti locali, tuttavia, non possono considerare soddisfacente il basso profilo dell’accordo raggiunto: Torino continua ad avere un’offerta di voli low cost clamorosamente inferiore agli altri aeroporti italiani (vedi tabella).

Estate 2010: offerta Ryanair da alcuni scali italiani

Aeroporto

Numero aeromobili basati

Totale rotte

Torino

0 (ZERO)

8

Bari

2

19

Bologna

3

25

Pisa

7

45

Bergamo

11

55


In queste settimane, inoltre, sta crescendo la mobilitazione dei cittadini a favore della base low cost: migliaia di contatti attraverso i social network ed i canali web di FlyTorino, una mobilitazione spontanea e democratica che non può lasciare indifferente la politica torinese.

FlyTorino invita quindi i soci pubblici di Sagat a rompere gli indugi ed a richiedere un confronto serrato con il socio privato dell’Aeroporto: non ci si accontenti dell’accordo siglato a settembre con Ryanair e si chieda di procedere subito con l’attivazione della base operativa che vada a rispondere alle esigenze di mobilità del territorio e porti l’aeroporto di Caselle ad allinearsi a quanto da anni è stato realizzato in tutti gli aeroporti nazionali ed europei.

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