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Audizione di FlyTorino.
Tutti d'accordo: base low cost subito!
Si è svolta davanti alle commissioni consiliari Prima e Seconda.
Giovedì, 23 luglio 2009
Si è svolta mercoledì 22 Luglio 2009 la prima Audizione di FlyTorino in Consiglio Comunale. L’Associazione è stata convocata per riferire sul tema “Bando low cost”davanti alle Commissioni I e II, e l’audizione è stata l’occasione per illustrare il dossier sullo sviluppo dell’aeroporto presentato in anteprima al sindaco Chiamparino durante l’incontro del 17 Giugno.
Il presidente Magazzù ha esordito con una breve presentazione dell’Associazione e dei primi 18 mesi di attività di FlyTorino.
A seguire, il vicepresidente Stillavato ha fatto una fotografia del mercato low cost in Italia ed in Europa, facendo un confronto tra quanto è stato fatto in tutte le principali aree metropolitane europee, e quanto invece è ancora assente a Torino in termini di sviluppo del traffico aereo.
Abbiamo poi ricordato i voli “major” persi negli anni, e abbiamo indicato quali sono le ragioni per le quali è importante investire in una base operativa di una compagnia low cost a Caselle.
Il segretario Nicola Romano ha poi illustrato le modalità di sostegno dei vettori low cost attuate in Europa, evidenziando come nessuno abbia fatto ricorso ad un “bando regionale”, pur agendo nel pieno rispetto delle normative europee. L’unico caso in Europa di bando regionale è costituito da quanto fatto dalla Regione Puglia, bando che ha avuto come vincitore due vettori (Clubair e Myair) entrambi falliti: FlyTorino, anche facendo riferimento a questo drammatico precedente, ha invitato il Comune a procedere sulla strada della trattativa privata con Ryanair.
FlyTorino ha concluso l’intervendo sottolineando come l’attuale gestione dell’aeroporto di Caselle è in netta contrapposizione con la delibera n° 99 02151/64 che il Consiglio Comunale di Torino ha approvato il 23 Luglio 1999 dando avvio al processo di cessione di alcune azioni della società di gestione dell’aeroporto di Torino. Nella delibera, tra le altre, si diceva che l'aeroporto di Torino-Caselle rappresenta un fattore di competitività di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio circostante, che la crescita prevista sarebbe stata pari al 6 - 7% annuale, che il socio privato avrebbe dovuto consentire all'aeroporto di aumentare, in termini di numero e di frequenza, le opportunità di collegamento con altri scali. Tutti i punti evidenziati sono stati puntualmente disattesi dalla politica messa in atto dalla società di gestione Sagat.
Numerosi gli interventi dei consiglieri presenti nella Sala dell’Orologio: il Consiglio Comunale ha preso coscienza della grave crisi in atto presso l’aeroporto di Caselle, aggravata da una gestione che negli anni è stata focalizzata alla massimizzazione degli utili a scapito dello sviluppo dell’aeroporto. Confermata l’intenzione di convocare nuovamente d’urgenza i vertici Sagat a riferire in Consiglio Comunale a Settembre, dopo la pausa estiva, anche alla luce dei mancati riscontri sullo status delle trattative con Ryanair. I consiglieri inoltre si sono dichiarati favorevoli a riconsiderare i patti parasociali che regolano la governance di Sagat: è ormai evidente che il peso del socio pubblico nell’aeroporto è troppo limitato e di fatto impedisce di imprimere in maniera efficace delle politiche di indirizzo.
FlyTorino ringrazia i presidenti Montalcini e Cuntrò per l’opportunità concessa all’Associazione. Un grazie anche a tutti i consiglieri presenti, per le domande presentate e l’attenzione dimostrata nei confronti dei temi esposti dall’Associazione: ci auguriamo che dopo la pausa estiva seguano azioni concrete per mettere in atto all’aeroporto di Caselle quella svolta assolutamente necessaria, affichè Torino si doti finalmente di un’infrastruttura di pari livello rispetto a tutte le principali aree metropolitane europee.
Scarica le slide proiettate durante l'audizione ed un documento di sintesi del dossier.