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Scoprite Tirana con pochi euro...

Un articolo di Angelo Conti sul blog "Allacciate le Cinture" in occasione del debutto del volo di BelleAir

Domenica, 25 ottobre 2009

Clicca per ingrandire - Una veduta di Piazza Skendeberg a Tirana © www.solotravel.it Parte martedì 27 Ottobre il nuovo collegamento low cost bisettimanale Torino-Tirana con BelleAir. Evidentemente il prebooking è positivo: nel periodo natalizio viene aggiunta una frequenza settimanale di giovedì. Riportiamo con piacere il bell'articolo su Tirana di Angelo Conti tratto dal blog "Allacciate le Cinture".

Questo è un volo che mi piace, considerati anche i prezzi. Lo userò. Già, perchè Tirana è una città suggestiva, come è suggestiva l'Albania.
Sì, davvero: vi consiglio Tirana.
Io ci sono stato molto, fra il '96 ed il '99, ai tempi della "guerra civile", poi delle contrastate elezioni, poi dei fatti del Kosovo con il rientro di migliaia di profughi di etnia albanese. Emozioni ancora forti perchè, nonostante la pellaccia di uno che aveva retto bene anche la Somalia nel '93, quel vezzo degli albanesi di sparare tutti e sempre (di solito per aria per fortuna) mi dava proprio fastidio.
Dicevo: vi consiglio Tirana. Che oggi ha cambiato volto ed ancora lo sta cambiando. Vi consiglio la sua nuova tranquillità, i suoi viali ed i suoi parchi (così torinesi in fondo), la maestosa piazza Skenderberg, i suoi locali curiosamente vivaci. E vi consiglio di andare anche fuori porta, magari con una guida (costano davvero poco): una gita a Saseno (la straordinaria e bellissima isola, a sud di Valona, sei chilometri quadrati di rocce e spiagge incontaminate, che ha goduto per decenni uno splendido isolamento in quanto base dei due sottomarini donati dai cinesi agli albanesi sotto il ... regno di Enver Hoxha), una gita a Saranda (di fronte a Corfù, con il mare della Grecia più bella) ed un'altra sul lago Okri od Ocrida (grande quanto il lago di Garda, ai confini della Macedonia, splendido per la sua imponenza, unico per i suoi colori, impareggiabile per la bontà delle trote che crescono nei suoi fondali).
Resta da dire degli albanesi. Qui in Italia, lo sanno tutti e lo sottoscrivo, all'inizio sono arrivati soprattutto i galeotti scappati dal carcere di Tirana, poi un po' di faccendieri e qualche magnaccia. Solo dopo è arrivata la gente per bene, quella che sa studiare, lavorare e crescere. E così qualcuno ha finito coll'elaborare qualche preconcetto. Là, a Tirana, troverete tanti ragazzi, tanti studenti universitari con voglia di Europa, di un onesto futuro da noi. Nel grande parco al centro della città vi sarà facile fare amicizie e capirne il valore, la determinazione e la serietà. Una scoperta da fare, anche questa.

Angelo Conti