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Manifestazione aerea a Cameri - testo e foto di Marco Genta
Domenica 4 ottobre 2009 si sono svolti i festeggiamenti del centenario dell'aeroporto di Cameri, caratterizzati da una bellissima mostra statica di velivoli militari di ogni epoca seguita dall'esibizione di volo di un elicottero HH3F che ha simulato un recupero da zona di guerra, un Tornado, un Eurofighter ed infine la mitica Pattuglia Acrobatica Nazionale, in arte le Frecce Tricolori.
Tutti con il naso all'insù per un'ora di spettacolo puro ed adrenalinico!
L'aeroporto di Cameri vede le sue origini nel 1909 grazie all'opera dell'ingegnere francese Clovis Thouvenot. Successivamente a Thouvenot, si insedia nell'area la Società Genovese, che grazie all'opera di Giuseppe Gabardini promuove e sviluppa le attività aeronautiche soprattutto con la fondazione di una scuola di volo.
Nel 1930 la scuola cessa la sua opera ma il campo rimane funzionante come officina aeronautica. Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'8 settembre 1943, l'aeroporto viene occupato dai tedeschi che cercano di potenziarne la struttura iniziando la costruzione di due nuove piste in cemento.
L'11 aprile 1945 la Luftwaffe abbandona Cameri facendo saltare le piste e gli edifici con l'eccezione dell'edificio di Comando.
Nel dopoguerra comincia la ricostruzione che porterà la base aerea ad ospitare diversi reparti, tra i quali la pattuglia acrobatica dei Lanceri Neri (in prossimità dell'ingresso dell'aeroporto campeggia un aereo North American F-86 Sabre che fu in carico ai Lanceri) e, dal 1967 al 1999, il 53º Stormo Caccia.
Oggi l'aeroporto di Cameri è sede del 1° RMV (Reparto Manutenzione Velivoli) che si occupa della manutenzione dei Panavia Tornado e degli Eurofighter Typhoon. L'aeroporto è inoltre utilizzato come base d'appoggio per il collaudo degli elicotteri Agusta.