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Il Piemonte punti su Ryanair per incentivare l’incoming turistico

FlyTorino agli Enti locali: “pensare ad un prodotto differente dalle ski routes”

Domenica, 12 settembre 2010

Uno dei Boeing 737 Ryanair impegnati nelle ski route © Beppe MigliettiIn vista dell’incontro fissato per il 14 Settembre tra Regione Piemonte, Turismo Torino e la compagnia low cost Ryanair, l’associazione FlyTorino fa il punto sullo stato degli accordi esistenti tra gli Enti locali e la compagnia irlandese ed avanza alcune proposte di miglioramento per i voli dall’aeroporto di Torino Caselle.

La compagnia Ryanair opera attualmente 7 rotte annuali dallo scalo di Caselle, di cui solo 4 internazionali, più due stagionali, un’offerta assai ridotta rispetto a quelle che gli stessi irlandesi operano da tutti gli altri scali italiani: infatti, a seguito delle scelte industriali della Sagat, Torino rimane l’unica grande area metropolitana in Europa ad essere sprovvista di una base low cost.

L'offerta Ryanair in Italia: numero di rotte attive dagli scali principali
Torino
9
Bologna
34
Bergamo
61
Cagliari
22
Pisa
48
Bari
21

 

Negli utlimi 3 anni, la Sagat ha ideato con Ryanair un pacchetto di rotte invernali denominato “ski routes”, voli stagionali operati con singola frequenza settimanale, che nelle intenzioni dovevano servire a trasportare sulle nostre montagne gli sciatori stranieri ma che, nella pratica, hanno riscosso risultati assai deludenti, in particolare per quanto concerne i voli dalla provincia inglese (riempimento degli aerei inferiore al 50%, percentuale di sciatori a bordo quasi irrilevante).

L’associazione FlyTorino, alla luce degli eccellenti risultati che Ryanair sta riscuotendo dalle 10 basi italiane attualmente operative, invita gli Enti locali piemontesi a valutare con la compagnia low cost irlandese un prodotto differente dalle ski routes, per stimolare l’incoming nella nostra Regione su base annuale e non più limitatamente alla stagione sciistica.
In tutti i 22 aeroporti italiani in cui opera, Ryanair offre voli internazionali con minimo 2-3 frequenze settimanali, su destinazioni mirate a incentivare i flussi turistici sul territorio. FlyTorino invita gli Enti Locali ad applicare questo modello anche alla programmazione Ryanair sullo scalo di Torino Caselle: si individuino le regioni europee dalle quali si vuole far crescere il flusso turistico in Piemonte, e si chieda a Ryanair di programmare voli con cadenza non inferiore a 3 frequenze settimanali e su base annuale, a cominciare dagli scali su cui Ryanair ha già una presenza consolidata, ad esempio la Germania (Dusseldorf), la Scandinavia (Oslo e Stoccolma), la Francia (Parigi), la Penisola Iberica (10 basi operative, 2 già collegate a Torino), l’Est Europa (Cracovia), l’Irlanda (Dublino, la cui programmazione attualmente prevista è insufficiente). Solo in questo modo il territorio avrà ricadute realmente positive e si renderanno i flussi turistici più costanti durante l’arco dell’intero anno.

Con l’occasione, FlyTorino desidera richiamare l’attenzione degli Enti locali anche sulle altre rotte low cost, non strettamente legate all’incoming turistico, per le quali FlyTorino ha più volte sollecitato un intervento da parte di Sagat: da Torino Caselle sono ad oggi totalmente assenti voli low cost per il Marocco (Marrakech), la Calabria (Reggio Calabria, Lamezia Terme), Parigi, l’Est Europa (Polonia, Romania). In vista dell’incontro con i rappresentanti di Ryanair, FlyTorino invita gli Enti locali a chiedere al vettore irlandese di avanzare una proposta anche per coprire queste rotte, fondamentali per il traffico etnico, business e di studenti universitari, e la cui assenza da Torino costituisce un’anomalia grave ed incomprensibile, imputabile unicamente alle scelte industriali della Sagat.

Siamo consapevoli che l’accordo biennale con Ryanair sia propedeutico all’insediamento di una base non prima di fine 2011 ma, alla luce di queste considerazioni, riteniamo che gli enti locali debbano valutare un possibile anticipo di questa scadenza: Torino ed il Piemonte non possono attendere altri due anni per allinearsi al resto dell’Europa, Ryanair è un interlocutore credibile per migliorare la raggiungibilità internazionale del Piemonte e per sviluppare l’incoming turistico.


Scarica il comunicato stampa di FlyTorino

 

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